- Errore
-
- XML Parsing Error at 1:2905. Error 9: Invalid character
illusioni e apparenze
Sabato 2 Luglio – ore 10-23
GREEN BOX, via Sant’Anselmo 25, Torino
ILLUSIONI E APPARENZE
Che cos’è l’apparenza? E’ pura illusione, è simulazione, è MODA.
Nello spazio di Green Box (via Sant’Anselmo 25) al posto di quadri, disegni e fotografie trovano posto cartamodelli, tessuti e abiti: maglie, gonne, pantaloni, cappelli e vestiti appesi alle pareti o attaccati alle grucce su fili sospesi, ma anche indossati da manichini e da modelle, in carne e ossa, per una sfilata en plein air, al tramonto, in una delle corti storiche più pregevoli e interessanti di San Salvario.
Gli stilisti, creatori-inventori-costruttori di linee e di vere e proprie opere d’arte, sono:
GIUNONE COUTURE che creano linee innovative per tagli e forme, mantenendo la capillarità dell’abito sartoriale. Il loro atelier è un laboratorio di stile e di idee in cui si fondono design, estro e qualità; il luogo di incontro dove progettazione e realizzazione si uniscono alla conoscenza profonda dei materiali e delle geometrie, alla sapienza di tecnica sartoriale e modellistica. Protagonisti assoluti sono i tessuti, puri e innovativi, esaltati dalle lavorazioni che ogni volta vengono studiate per dare loro nuovi movimenti e leggerezze aggiunte.
NINA TAURO - la fashion designer Nina Tauro ha aperto bottega nel 2006 a San Salvario incontrando il gusto di ragazze yippie e di donne alla Grace Kelly. I suoi cappelli sono realizzati con l’arte del crochet e del cucito, con estrema attenzione nella scelta e nell’uso dei materiali.
EMANUELA GIORDANA, in arte GIOE – la creatrice di gioielli produce ed elabora da sempre bijoux che sono una via di mezzo fra la bigiotteria e l’oreficeria. Utilizza materiali di pregio e garantiti che seleziona personalmente in giro per il mondo, plasma e dipinge a mano in resina o fabbrica in argento altri componenti, montandoli poi con le tecniche degli orafi.
PAOLO ROSINI – in uno scenario lunare e futuristico si muovono i modelli creati da Paolo Rosini. L’idea di fondo della sua ultima collezione è la “non forma”, la versatilità funzionale dei capi dove ogni abito può crearsi e ricrearsi ad ogni movimento. Protagonisti i tessuti lucidi insieme a materiali impalpabili drappeggiati come pepli: un mix anticonvenzionale per una nuova eleganza.
IL PROGRAMMA
ore 10 - Apertura della mostra “Illusioni e apparenze” con abiti di giunonecouture, Paolo Rosini, cappelli di Nina Tauro, gioielli di Emanuela Giordana.
ore 14 - 17 - "Spazio e Sesto Senso" workshop live sull'allestimento di eventi d'arte e cibo, condotto da , gastronoma e coreografa, presidente e docente di ENDRA "ArteèCiboèArte".
ore 17 - Performance “FOOD-ART MUSIC AND CHAPEAUX”: la fashion designer Nina Tauro crea copricapi dal vivo, in esclusiva, accompagnata da “improvvisazioni” musicali, artistiche e teatral-gastronomiche della violinista jazz Cècile Delzant, dell’artista-caricaturista Francesco Aceto e della gastronoma-coreografa-danzatrice Rosa Cerritelli.
ore 18,30 – Defilè di Nina Tauro, Emanuela Giordana, Paolo Rosini.
ore 19,30 - Performance finale con aperitivo aperto al pubblico, a cura di ENDRA. necessaria la prenotazione
ore 21,30 - Presentazione e proiezione del film “COCO AVANT CHANEL – L’AMORE PRIMA DEL MITO” (regia di Anne Fontaine, con Audrey Tautou, 105’, 2009).
Gli anni di formazione di Gabrielle “Coco” Chanel (1883-1971) dal 1893, quando, bambina di origini campagnole, è mandata con la sorella Adrienne in un orfanotrofio, al 1919, anno in cui comincia a essere la sarta d’alta moda più famosa del mondo, la fashion designer che liberò il corpo della donna del ‘900. Da una sceneggiatura scritta dalla regista con Camille Fontaine in collaborazione con Christopher Hampton e Jacques Fieschi, ispirata al libro L’irregulière ou mon itinéraire Chanel di Edmonde Charles-Roux, è uscito un bio-pic insolito. Basti dire che della guerra 1914-18 non c’è traccia. È l’analisi psicologica di una donna eccezionale, ricca di feconde contraddizioni, un ritratto scritto su misura per un’attrice ormai entrata nella maturità per intensità di sguardo ed eleganza di comportamento. Concentrato sui 2 uomini – il francese Étienne Balsan, l’inglese Boy Chapel, che ebbero un posto cospicuo nella sua vita privata prima dei 40 anni – il duello dei sentimenti amorosi ha nei rapporti col primo una temperatura febbrile rara in un film di costume che poi scade nelle convenzioni del secondo. Contribuisce una squadra tecnica di prim’ordine: fotografia (C. Beaucarne), scene (O. Radot), costumi (C. Leterrier). Da non trascurare la prova comica della Devos, bravissima nell’impersonare una cattiva teatrante. Distribuito da Warner Italia (anche coproduttore in Francia).
(Il Morandini)
Ingresso libero