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illusioni e sogni
Domenica 10 Luglio – ore 10-23
Il mondo di Joele, via Saluzzo 30, Torino
ILLUSIONI E SOGNI
Secondo appuntamento della rassegna “Illusioni a corte” con esposizione di abiti, tele e sculture africane; performance “ArteCiboAfrica” con tecniche d’improvvisazione teatrale tra arte e cibo della gastronoma-coreografa-danzatrice Rosa Cerritelli; proiezione di “Benvenuto in San Salvario” di e con Enrico Verra, “Appunti per un’Orestiade africana” di Pier Paolo Pasolini.
Tema
Italia/Africa; Sogni/Illusioni; Contraddizioni/Suggestioni; Speranze/Delusioni.
Programma
Ore 10,00 - esposizione di pitture, sculture e fotografie sul tema “Africa”, affiancate e accompagnate dagli abiti dello stilista senegalese Niass, che ha aperto un atelier in via Galliari e ha recitato in “Benvenuto in San Salvario”.
Ore 16,30 - Merenda "la Faccia del Cibo" Performace -
Ore 18,30 - performance musicale con djembe e strumenti africani.
Ore 19,30 - Apertitivo "La Faccia del Cibo" è guardarsi in un piatto, divorarsi, gustarsi e nutrirsi di quello che siamo in quel momento.
Il gesto del "Io ci sono e mangio, anzi Mi mangio" I Gastroartisti di ENDRA si dedicheranno al vostro ritratto gastronomico stupendovi per come vi rappresenta in quel momento unico e irripetibile. Fra una scelta varietà d' ingredienti, accuratamente selezionati tra le migliori produzioni alimentari reperibili nel territorio di San Salvario sapientemente elaborati dai gastroartisti di Endra, valorizzandone profumi e sapori e colori, potrete ordinare il vostro ritratto da divorare, la faccia del cibo fatta di cibo curata con l'indispensabile gusto e l'irrinunciabile poesia, per voi, al momento. (per info e prenotazioni +39 392 948 44 15)
Ore 21 - in collaborazione con Piemonte Movie e l'Associazione Museo Nazionale del Cinema, proiezione di “Benvenuto in San Salvario”, presentato dal regista Enrico Verra.
BENVENUTO IN SAN SALVARIO
cast: Laura Curino, Riccardo Lombardo, Fabrizio Monetti
regia: Enrico Verra
sceneggiatura: Lucia Moisio, Marco Ponti, Enrico Verra
data di uscita: 1999
Trama: Un fotografo torinese rimasto senza lavoro e senza casa, è costretto a trasferirsi nel quartiere di San Salvario; qui diventerà ben presto il fotografo dei molti immigrati che ci vivono e che vogliono mandare nei loro paesi d’origine le immagini del loro successo, peraltro falso, ottenuto in Italia.
Riconoscimenti: Felix, Oscar europeo come miglior cortometraggio (Berlino 1999); Cine Cinemas (Adriatico Film Festival); Premio Giuria (Corto Imola Festival).
A seguire incontro sul film “Appunti per un’Orestiade africana” (Pier Paolo Pasolini, 63’, 1968-69).
APPUNTI PER UN’ORESTIADE AFRICANA
Scritto, diretto, fotografato e commentato da Pier Paolo Pasolini.
“Appunti per un’Orestiade africana” è il risultato dei sopralluoghi effettuati da Pasolini a cavallo tra il 1968 e il 1969 in Uganda, Tanzania e Tanganika e da lui stesso filmati con un’Arriflex 16 mm a spalla, in vista di una trasposizione africana dell’Orestiade di Eschilo (Agamennone, Coefore, Eumenidi) in cui l’accento sarebbe stato posto sulla 3ª parte per mettere a confronto gli aspetti ibridi delle società africane nel tribolato e spesso sanguinoso passaggio da ordinamento tribale a democrazia “formale”, da tradizioni arcaiche a moderno consumismo. Le parole di Eschilo sono affidate al canto degli afroamericani Archie Savage e Ivonne Murray e al sassofono jazz di Gato Barbieri. 1ª proiezione pubblica alle Giornate del cinema italiano di Venezia, 1° settembre 1973.
(Il Morandini)
Per Moravia: «[…] è uno dei film più belli di Pasolini. Mai convenzionale, mai pittoresco, il documentario ci mostra un’Africa autentica, per niente esotica e perciò tanto più misteriosa del mistero proprio dell’esistenza, coi suoi vasti paesaggi da preistoria, i suoi miseri villaggi abitati da un’umanità contadina e primitiva, le sue due o tre città modernissime già industriali e proletarie. Pasolini “sente” l’Africa nera con la stessa simpatia poetica e originale con la quale a suo tempo ha sentito le borgate e il sottoproletariato romano».
Ingresso libero
L’appuntamento è organizzato da “Green Box – Incubatore di idee”, in collaborazione con “Il mondo di Joele”, un’associazione di Promozione Sociale e una Onlus che offre servizi alle donne italiane e straniere in difficoltà economiche e di vita, la cui sede è nel cuore di San Salvario, in via Saluzzo 30, nell’edificio ottocentesco di proprietà della Piccola Casa della Divina Provvidenza, ed in collaborazione con l'Associazione Museo Nazionale del Cinema.