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artisti e opere
L'ARTE è IN GIOCO ALLA GAMES WEEK 2012...
E DIVERTIRSI DIVENTA UNA COSA SERIA!
Notizie biografiche autori al Game Art Camp
Matteo Catalano nasce a Parma nel 1986 e sin da piccolo insegue il sogno di diventare un fumettista, complice la sua passione per i manga e i fumetti della scuola americana. Dopo aver concluso gli studi presso L'Accademia Internazionale del Comix, decide di procedere sicuro per una strada che negli ultimi anni era soltanto un passatempo: il design digitale.
A oggi, Matteo Catalano lavora come freelance, predilegendo la User Interface (ed Experience) e si è specializzato, device dopo device, sopra ogni tipo di schermo per tablet, smartphone o monitor.
L'arte rimane sempre una sua grande passione ed è stata fatta confluire nelle maschere e i livelli di Photoshop in digitale, alla ricerca di qualcosa di nuovo e fresco da proporre ai visitatori del suo sito personale. www.momogoto.com
Paolo Della Corte. Sono nato a Venezia e vivo ancora lì; il mio lavoro spesso mi porta in tutta Italia e in Francia. Mi sono laureato in Storia dell'Arte, ma fui ben presto attratto da fotografia professionale, specializzato in ritratti e relazioni culturali. A New York ho fatto ritratti di alcuni dei nomi più importanti a livello internazionale, lo stesso è successo a Venezia durante la mostra Biennale d'Arte in cui la mia macchina fotografica ha catturato alcune delle personalità più note.
Più di cinquecento artisti e scrittori di fama indiscussa nei miei archivi. A New York, durante le riprese del ritratto del pop-artista George S. Questo incontro si rivelò fondamentale per il mio lavoro: era il ritratto di uno chef, che nel frattempo era atterrato status di star, l'autore di cibo ancora vita. Nonostante il pedaggio pagato dal mio fegato, questo genere di segnalazione continua ad eccitarmi. Le Riviste italiane - Specchio de La Stampa, Venerdì di Repubblica, Sette del Corriere della Sera - così come riviste settimanali come L'Espresso e Panorama, hanno pubblicato il mio mondo e il mio modo di rappresentare la realtà sociale. www.paolodellacorte.eu
Giacomo Giannella aka Streamcolors. Art Director nel campo dei videogiochi da 7 anni presso Milestone ha realizzato parallelamente un processo di decodifica che unisce tecnologie, estetica e arti visive per decodificare i colori e le forme presenti nel mondo reale realizzando nuove visioni ispirate ad esse. Questo metodo (chiamato streamcolors) è messo a servizio di aziende, brand e privati per la realizzazione di progetti di comunicazione, eventi e opere uniche.
Condivide i risultati attraverso i social con oltre 12000 followers. Le immagini più votate o di maggior interesse diventano le basi di partenza per le pitture digitali stampate in unica copia su supporti materici. www.streamcolors.com
Condivide i risultati attraverso i social con oltre 12000 followers. Le immagini più votate o di maggior interesse diventano le basi di partenza per le pitture digitali stampate in unica copia su supporti materici. www.streamcolors.com
Bresciano, oggi in pendolarismo tra Milano e Berlino, Marco Mendeni è da anni dedito ad una ricerca artistica che sperimenta la contaminazione tra materia, computer animation e produzione in 3D. Il tutto con un focus particolare, quello sul processo che porta il medium videoludico a diventare un medium sociale.
Laureato in nuove tecnologie per L’arte. I suoi lavori sono stati esposti in diverse mostre e festival di arte elettronica. www.marcomendeni.net
Massimo Giuntoli ha sviluppato un percorso artistico alquanto eterodosso, che parte dalla musica (come compositore e polistrumentista) per estendersi a esperienze quali il design urbano, la public art, la fotografia e la multimedialità applicata a spazi e luoghi specifici.
Tutto in una visione complessiva volta ad esplorare il controverso rapporto tra l’approccio concettuale e la “rimozione estetica” che caratterizza molta produzione artistica contemporanea.
Ha partecipato a numerosi festival e rassegne in Italia e in Europa, inclusa Neoludica - Art is a game 2011-1966, evento collaterale della 54.Biennale di Venezia.
Vive e lavora a Milano. www.massimogiuntoli.com
Per Art (R)Evolution è autore di una rielaborazione artistica di materiali video estrapolati dal celebre videogioco Assassin’s Creed.
Samuele Arcangioli è un pittore convinto che la figura, nell’arte, abbia ancora molto da dire, nell’insieme e nei particolari. In anni di studio e di passioni ha tracciato un percorso pieno di significati, di gran rispetto innovativo. In questa ricerca gli sguardi sono stati il riferimento più importante. Intuitivo sostenitore della più grandiosa idea espressa dall’uomo, quella dell’unità delle cose, di quello spirito in altre parole che è specchio d’ogni essere vivente, Samuele ha concentrato il suo lavoro sul ritratto, e le sue opere parlano da sole.
Oltre ad aver fatto numerose mostre personali e collettive, ha partecipato lo scorso anno alla 54.Biennale di Venezia nell’evento collaterale Neoludica - Art is a game 2011-1966.
Vive e lavora a Varese. www.samuelearcangioli.com
Per Art (R)Evolution ha progettato e realizza la MACCHINA DEI RITRATTI e alcune tavole pittoriche dedicate ai personaggi principali del videogioco.
Filippo Scaboro ha iniziato presto ad amare i pixel: li colorava con la mente non appena uscivano da un monitor monocromatico o da un televisore in bianco e nero. E’ stato in castelli immensi, deserti senza acqua, isole piene di scimmie, basi militari al gelo e altre ancora su Marte.
Portando sempre con sé queste esperienze ha voluto dare loro un aspetto meno digitale, più terreno e diversamente artistico sfruttando i "pixel" messi a disposizione dal mondo in cui viviamo. Una sorta di tributo alla vastità e alla ricchezza degli universi videoludici, che possono così essere rappresentati e vissuti senza bisogno di uno schermo.
Vive e gioca a Padova. www.nov-art.eu
Ruggero Gabbai inizia a fotografare prestissimo all’età di 13 anni, a 19 anni frequenta una delle più prestigiose università americane di fotografia, la Rochester Institute of Technology (Kodak), dove si laurea con un B.F.A. in fotografia e un minor in filosofia, mettendo insieme queste due passioni decide di passare alla regia e si laurea nel 1993 con un M.F.A (Master in Fine Arts) in regia cinematografica alla Columbia University di New York, dove studia e collabora con registi come Milos Forman, Paul Schrader , Emir Kusturica e Martin Scorsese. La sua tesi è anche il suo primo documentario, THE KING OF CROWN HEIGHTS viene trasmesso prime time dalla PBS in America e viene distribuito in tutto il mondo. Nello stesso anno, sempre a New York fonda la società di post-produzione ARC Pictures, casa di post- produzione cine-televisiva. Nel 1994 torna in Italia e continua a viaggiare moltissimo dedicandosi quasi esclusivamente alla regia. Il suo documentario MEMORIA prodotto dal Cdec e girato ad Auschwitz viene presentato al Festival di Berlino nel 1997 vincendo numerosi premi internazionali (1° premio al Festival di Norimberga). Raidue lo trasmette in prima serata ottenendo un ascolto di oltre 7 milioni di spettatori. Nel Gennaio 2012 è stato eletto Presidente della Commissione consigliare dell’EXPO 2015. www.formainternational.it
Rosy Nardone. Mi piace definire la mia identità “ibrida”, o meglio alla ricerca continua di connessioni ibride. Sono, infatti, ricercatrice in didattica e pedagogia speciale presso l’Università di Chieti (dopo anni di precariato all’università di Bologna) e mi occupo, principalmente di ICT ed educazione; media education; videogiochi e didattica [tra le pubblicazioni: R. Nardone,I nuovi scenari educ@tivi del Videogioco, ed. Junior, Bergamo 2007; R. Nardone, “Il videogioco come strumento didattico: un ERT game per educare al consumo critico” in The InvisibleHand. La sfida per un mondo equo, (a cura di) A. Reina, Emi, Bologna, 2010; M. Nardone, “Ambienti videoludici” in Tecnologie dell’educazione e innovazione didattica (a cura di) Luigi Guerra, ed. Junior, Bergamo, 2010]; educazione e prospettiva di genere…
Ma sono anche alla ricerca continua della mia dimensione creativa, esplorando altri scenari, materiali forme… E così nasce, circa un paio d’anni fa, Gioielli SOS-tenibili, un piccolo progetto di “re-esistenza sostenibile e culturale”.
www.gioiellisos-tenibili.jimdo.com
Gabriella Parisi è un’artista, regista e filmaker. Consegue la laurea in Scenografia con 110 e lode all’Accademia di Belle Arti di Roma con una tesi sperimentale sull’arte interattiva di Studio Azzurro. Si specializza con un Master nel campo del Cinema e dell’Audiovisivo all’Università Tor Vergata di Roma. Nel 2008 ha fondato il brand Gabriella Parisi, caratterizzato dall’artigianalità dell’intera filiera produttiva Made in Italy, da un impriting emozionale con un’attenzione particolare all’ecologia e sensibile alle tematiche di tutela degli animali.
Nel 2011 l’artista è Partner di Progetto e Supporter della Mostra in prima mondiale ‘Neoludica. Art is a game 2011-1966’, inserita negli Eventi Collaterali della Biennale di Venezia ed è invitata, dalla curatrice e critico d’arte Debora Ferrari, a realizzare il video ufficiale dell’ambito di ricerca Neoludica. L’opera, che è stata esposta in Biennale, si chiama Over Game ed è un film d’arte che mostra alcune delle connessioni profonde che i videogames hanno instaurato con le altre arti.
No Curves è lo pseudonimo dietro cui si cela uno dei più noti artisti specializzato nella tape-art, ovvero l'arte di disegnare con il nastro adesivo: un prodotto utilizzato in prevalenza come materiale da lavoro, diviene nella mani del creativo uno straordinario elemento artistico e uno strumento per poter indagare l’uomo del terzo millennio.
No Curves da numerosi anni, grazie alla indiscussa abilità tecnica nell’utilizzo del nastro adesivo, è considerato uno dei massimi esponenti internazionali della tape-art, a tal punto da essere stato scelto da diversi brand internazionali per le loro campagne pubblicitarie (come Adidas, Converse, Smart e Rolling Stone) e da Tesa, azienda tedesca leader nel mercato mondiale del nastro adesivo, come artista rappresentativo per l’evento dei suoi 75° anni svoltosi nel 2011 ad Amburgo. Attualmente sta portando avanti una ricerca sugli usi e sviluppi tecnologici del nastro adesivo nel prossimo futuro; oggetto “simbolo” di questa ricerca è un tape robot zoomorfico, ARACNE 8.0 prodotto dalla Ncw Industries. www.nocurves.ws
No Curves da numerosi anni, grazie alla indiscussa abilità tecnica nell’utilizzo del nastro adesivo, è considerato uno dei massimi esponenti internazionali della tape-art, a tal punto da essere stato scelto da diversi brand internazionali per le loro campagne pubblicitarie (come Adidas, Converse, Smart e Rolling Stone) e da Tesa, azienda tedesca leader nel mercato mondiale del nastro adesivo, come artista rappresentativo per l’evento dei suoi 75° anni svoltosi nel 2011 ad Amburgo. Attualmente sta portando avanti una ricerca sugli usi e sviluppi tecnologici del nastro adesivo nel prossimo futuro; oggetto “simbolo” di questa ricerca è un tape robot zoomorfico, ARACNE 8.0 prodotto dalla Ncw Industries. www.nocurves.ws
Edvige Faini è una Concept Artist e Matte Painter italiana che lavora a livello internazionale per l'industria cinematografica e del video game.
Il suo lavoro è quello di creare concepts e key frames per film e spot pubblicitari, di curare il design di Characters, Vehicles e Environments per video games e altri media d' intrattenimento.
Suoi sono i concepts creati per film come 300 - Rise of an Empire, Hansel &Gretel, Maleficent, Kull The Conqueror e G.I.JOE, solo alcune delle grandi produzioni hollywoodiane annunciate per il 2013/14. www.edvigefaini.com
Grazia Ribaudo nasce a Cantù (CO) nel 1975.
Autodidatta, si dedica alla pittura, al disegno e all’illustrazione satirica per riviste e pubblicazioni in ambito scolastico. Esordisce alla Biblioteca Civica di Mariano Comense nel 1994 esponendo lavori dedicati al conflitto nella ex-Jugoslavia: uno dei suoi disegni diviene manifesto istituzionale per l’adozione a distanza di bambini croati. Dal 2004 al 2007 frequenta la Libera Accademia di Pittura “Vittorio Viviani” di Nova Milanese con la guida di Alessandro Savelli.
Dal 2007 si dedica con costanza e sperimentazione ad una ricerca artistica sui “nuovi linguaggi”, le cui tematiche e soluzioni vengono proposte in mostra personale nel mese di maggio 2008 in “Forma e Fondamento”, Nova Milanese, Villa Vertua e nel mese di agosto 2009 in “Allegorie della Scrittura” a Mantova nell’ambito del Festival Internazionale della Letteratura.
Negli anni successivi implementa scultura tecnologica, design e interazione.
L’installazione “E le nuvole stanno a guardare”, presentata nel 2012 in mostra personale a Lodi, ideata per lo specifico allestimento nella Chiesa di San Cristoforo, diviene itinerante presso le suggestive location espositive.
Vive e lavora a Limido Comasco (Como).
Web site installazione: www.elenuvolestannoaguardare.it
Oggi lavora come interactive producer presso un importante museo italiano alternando bit a pigmenti su tela. La sua ricerca artistica esplora il mondo dei pixel come forma di astrazione sublime tra matematica e arte; non esclude in futuro di realizzare opere che ibridino la tela con l’elettronica. http://lostinpixel.wordpress.com/
Edward Paul Quist (USA), regista, sceneggiatore, produttore, compositore anche con il nome di Embryoroom, lavora in osmosi con immagini oniriche elettroniche e biomorfiche, narrativa sperimentale e uso non ortodosso di motion graphics e visioni ipnotiche.
Un artista poliedrico per un’arte polimorfica in grado di evocare, usando un termine da Assassini, l’Animus della vita quotidiana segnata da un DNA in fibrillazione compulsiva, incisa da linee di prospettiva che affondano in un cuore pulsante di meraviglia e orrore - la meraviglia è anche questo - pervasa da un ossessivo gioco di specchi deformati con presenze aliene (Coloro Che Vennero Prima?).
In questa vera e propria fluttuazione quantistica di forme ritroviamo lo stesso sistema sanguigno di certe metamorfosi – metamorfosi certe fra arte di Magritte e scienza di Penrose come in Assassin’s Creed: Revelations- The Lost Archive.
www.embryoroom.com
Mi chiamo Enrica Fastuca, sono nata nel 1984 a Verona dove risiedo tuttora. Ho conseguito il diploma di maturità al liceo classico Scipione Maffei e il diploma di Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona, prima di iscrivermi all'università veronese, facoltà di Storia dell'Arte con indirizzo archeologico.
Dal 2009 ho realizzato una serie di collaborazioni con diversi editori per alcune riviste e manuali prevalentemente di disegno "manga", ho partecipato ad esposizioni tra cui quella del 2010 a Lucca Comics&Games, realizzata per onorare la memoria del regista giapponese Satoshi Kon; oltre a quelle a seguito del concorso Ubisoft 2012, a Milano, prima al Wow Spazio fumetto e poi alla Games Week.
Ho anche lavorato come insegnante per l'associazione Venezia Comix e per l'Accademia Europea del Manga (sede in provincia di Pisa). Attualmente lavoro come art director per l'associazione ADIDA che opera in difesa degli insegnanti precari di terza fascia. http://www.enrysite.it/
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HARDcade di VjVISUALOOP
un mapping interattivo di Paolo Branca
In questa pagina vogliamo continuare a dare spazio
alle attività degli artisti di Neoludica.
Paolo Branca, VjVISUALOOP, ci ha mandato un resoconto del suo progetto
recentemente presentato a Desio.
Progettazione artistica personale-interazione del pubblico-estetica del videogioco
trovano vita sincrona perfetta in un'opera pubblica dalle molteplici sfumature
e capaci di andare oltre il gioco e collegare architettura e pittura digitale.
Potete vedere un video qui
HARDcade Video Mapping nasce da un mio precedente lavoro, Protopixel HARDcade, un'installazione interattiva esposta anche al Nam June Paik Art Center in Sud Corea.
Protopixel HARDcade è costituito dalla modifica di un coin-op arcade, un videogioco anni '80 destinato a spazi pubblici come le sale giochi, luoghi oggi scomparsi. L'opera permette ai visitatori d'interagire con sequenze audiovisuali 8-bit di mia creazione.
Con HARDcade Video Mapping il cabinato di Protopixel HARDcade esplode, rimane solo l'interfaccia, i bottoni colorati e lo schermo, che si espande fino ad assumere le dimensioni di un intero edificio.
La "prima" di questo lavoro è andata in scena a Desio, nella villa del XVII secolo che ospita il Kernel Festival, al quale hanno partecipato astri della musica elettronica come Dj Spooky, Kode9 & Spaceape e in cui vengono esposte opere d'arte, sculture, "architetture effimere", installazioni site-specific.
L'opera ha riscosso un notevole successo, i visitatori hanno preso parte al gioco ed i più bravi sono stati applauditi per la loro performance.
HARDcade Video Mapping parte da una constatazione: i videogiochi, pur essendo largamente diffusi e popolari, non vengono promossi ad interlocutori con altre forme culturali ed artistiche.
La sfida consiste nel superare questa consuetudine, instaurando un rapporto dinamico fra un'applicazione videoludica e la facciata di un edificio storico. Promuovendo lo spettatore come agente attivo di una performance e quindi co-autore del testo.
Ma che cos'è il video mapping?
Il video mapping è una tecnica di videoproiezione che permette di applicare immagini digitali alle superfici di un oggetto tridimensionale reale, sia esso un'automobile o un edificio.
Definito da molti la nuova frontiera della creatività artistica, il video projection mapping si basa in realtà su una tecnica conosciuta già nel rinascimento, l’anamorfosi, praticata nientemeno che da Leonardo Da Vinci, come testimoniato dal Codice Atlantico.
Nulla è lasciato al caso: prospettiva, punto di vista e posizionamento del videoproiettore sono tutti elementi che vanno attentamente ponderati in fase di progettazione della mappatura.
Nella mia opera la mappatura non è asservita alla spettacolarizzazione, all'effetto fine a se stesso, è uno strumento espressivo atto a mettere in risalto le caratteristiche dell'edificio.
La meccanica di gioco si applica infatti ad oltre 180 elementi presenti in facciata, fra cui lesene, capitelli, timpani e finestre.
All'indirizzo http://www.vjvisualoop.tv/3D-video-mapping-interattivo-architetturale.html è presente una descrizione approfondita del suo funzionamento. HARDcade Video Mapping attiva una stretta relazione fra un vasto numero di persone e lo spazio architettonico, grazie al connubio fra interattività ed arti visive.
Paolo Branca, aprile 2012
(immagini di Paolo Branca)
NUOVO SITO DI MASSIMO GIUNTOLI
Segnaliamo il nuovo sito di Massimo Giuntoli, artista in Neoludica e anche autore di un capitolo del volume Skira, esaustivo su tutte le sue forme espressive, artistiche, progettuali in campo anche musicale.
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l'opera di Giuntoli 'Tetris obsession' al Convegno di Neoludica durante il Mestre Film Festival |
Massimo Giuntoli
Milano, 1959.
Compositore, performer, designer urbano e artista multimediale.
Dopo gli studi di pianoforte con Dante Galletta e Marvin Allen Wolfthal, inizia la sua attività, alla fine degli anni settanta, come compositore e polistrumentista.
Dichiaratamente debitore nei confronti di maestri quali Frank Zappa, Aaron Copland e la cosiddetta «scuola di Canterbury», Massimo Giuntoli ha sviluppato un proprio linguaggio musicale contraddistinto da un disinibito andirivieni tra l'accademia e una rosa alquanto eterogenea di linguaggi extracolti. Ricorrente è inoltre l'uso, spesso reinventato di tecnologie elettroniche della più varia specie.
Dal 1980 a oggi ha preso parte a numerose rassegne, in Italia e all'estero, (vedi "festivals exhibitions).
Ha composto colonne sonore per oltre cinquanta documentari (prodotti da Regione Veneto, De Agostini, Rizzoli).
Il cd Giraffe (1992), e l'lp Diabolik e i sette nani (1982), recensiti dalla stampa specializzata internazionale, sono tuttora ricercati nel mercato del collezionismo.
Negli ultimi vent'anni, la produzione musicale di Massimo Giuntoli lo ha impegnato in progetti che vanno oltre la consueta dimensione del concerto da palcoscenico e platea: il materiale musicale straripa travolgendo sia i confini linguistico-musicali sia il concetto di rappresentazione, e inglobando azione scenica e installazioni multimediali site specific.
Con Pianoformance, mette in scena il rapporto uomo/macchina attraverso un imprevedibile recital pianistico. Morfeo al Ninfeo, del 1994, è una performance itinerante costruita nelle grotte e nelle sale di un ninfeo cinquecentesco, dove i giochi d'acqua - come lo spirito di wunderkammer del monumento - sono reinterpretati in chiave tecnologica e contemporanea. Segue la coreografica partita di scacchi viventi Torre del Bernabò, la suite Musici in complotto, che vede i quattro esecutori circondare il pubblico in un antico chiostro, e Freezy, dove danza, teatro e musica danno vita ad un ensemble di statue, che ripercorre un'improbabile quanto surreale storia della scultura occidentale.
Collabora con Il Laboratorio di Guido Bizzi nella produzione di spettacoli didattici: Lo strumento immaginato, dedicato alla storia del clavicembalo, e Tum-Tum-Pa, sul mondo delle percussioni, (in collaborazione con Ferdinando Faraò).
Nel 2003 fonda lo studio WIZARP Urban Visions, dedicandosi all'ideazione e alla progettazione di installazioni permanenti nello spazio pubblico e di elementi di scenografia urbana: architetture d'acqua-suono-luce, sculture dinamiche e giardini musicali.
Nel 2009 collabora con Musea e Fabbrica Arte alla realizzazione del progetto espositivo The Art of Games, dove realizza un'installazione di suoni e luci per il Centro Saint Benin di Aosta.
Nel 2010 la Regione Valle d'Aosta gli commissiona un sons et lumières per il Teatro Romano di Aosta, programmata per l'intera stagione estiva, e l'anno successivo torna a commissionargli una nuova edizione del progetto, rappresentata nell'estate 2011.
Nel 2011 prende parte a Neoludica, evento collaterale della 54. Biennale di Venezia - Esposizione Internazionale d'Arte, dove presenta le animazioni interattive You can't stop e Gun Faith, unitamente all'opera di grafica vettoriale L'ego dell'artista.
FOCUS ON...TIBE
Un artista raffinato, uno scrittore particolare, un autore musicale che interpreta l'ambiente e lo traduce con voci e sonorità emotivamente spaziali. La colonna sonora della sala di Oddworld per la Biennale di Venezia, composta da Tibe, è un tributo all'Odissea di Abe con una visione sonora totalmente contemporanea, dove suoni e rumori delle città americane (ma non solo) si mescolano a suggestioni di elementi della natura e creano un sound design allo stesso tempo descrittivo e astratto, figurativo e metafisico. La musica diffusa al centro Culturale Candiani in Mestre attrae il visitatore come una forza magnetica entro gli 11 trittici della mostra, una delle sei sezioni di cui è composta Neoludica. Art is a Game 2011-1966.
Ma chi è l'autore? Incontriamolo attraverso le sue produzioni...
Tibe nasce a Varese in un clima familiare culturalmente vivace avvicinandosi prestissimo alla musica e alle arti visive. Dopo il conseguimento del diploma presso il "Liceo Classico E. Cairoli" di Varese, frequenta il DAMS Cinema di Bologna cimentandosi in una produzione musicale propria, profondamente influenzata dalle produzioni post punk e new wave degli anni '80 e dal clima post-rock dei primi anni '90. Risalgono a questo periodo le diverse collaborazioni e le esperienze nel ruolo di cantante, chitarrista, tastierista e produttore artistico. "Ilaria si fa tesa", "Sirenetta H", "Plastìk" sono solo alcuni dei progetti che Tibe realizza tra il 1996 e il 1999 nel clima di ricerca musicale che anima in quegli anni l'area milanese e dei "sette laghi".
Nella primavera del 2003 immagina e realizza il laboratorio creativo "H Park" all'interno del quale confluiscono fino alla primavera del 2005 le diverse attività di Tibe legate alla produzione musicale e alla sperimentazione in ambito visivo e grafico. "La danza dei tetti" (cd, 2003, H Park) è il lavoro che anticipa la prima collaborazione con Garbo. All'interno del cd "Blu" (2002, Mescal/Sony Music) Tibe scrive infatti due brani e accompagna come polistrumentista il cantautore comasco. Ne seguirà un tour coi "Sirenetta H" di cui Tibe cura la produzione artistica. A coronamento di questa esperienza la Mescal/Sony Music pubblica nel 2003 "Migliaia di Rose Live". Più recentemente, esibendosi dal vivo, ha collaborato tra gli altri con Jetlag (2006) e l'Aura (2007). Contemporaneamente, Tibe decide di dare voce al suo lato più glamour portando il suo "Illogical Dj set" in eventi sparsi in tutta Italia Cornetto Free Music Festival (2003), Heineken Halloween Night (2003), Torino 2006 Swatch Countdown (2004), Joan Lindeberg Fashion Week Party (2005) ed in svariati club italiani e inglesi.
Le esperienze accumulate in anni di lavoro a contatto con artisti del panorama indipendente internazionale, danno a Tibe la possibilità di collaborare con importanti brand anche in altre vesti. Cura tra così, tra gli altri, la direzione artistica delle video installazioni e la sonorizzazione di eventi come Magnum "7 Vizi Capitali Party" (2003), Nokia "3300 Tour" (2003), Nokia "N-Gage Tour" (2004), Sony Ericsoon "f500i Spiderman Party" (2004), H3G "Video Party" (2004), Heineken "found@thirst tour" (2004), Citroën "C2 Deejay Experience Tour" (2005), Bmw "New Serie 3 Reveal" (2005), Bmw "Art is One Tour" (2005). Nel 2005 cura la direzione artistica, il copywriting e firma la colonna sonora per lo spot della campagna "Bambini Invisibili" di Unicef dove utilizza immagini di bambini scattate in zone di guerra dal fotografo modenese Luigi Ottani. Nell'estate dello stesso anno cura assieme al dj e producer Maurizio D'ambrosio la direzione artistica del club romagnolo "Baia Imperiale" riconcependo completamente i contenuti del locale e dando vita ad un'estate di eventi dal respiro decisamente internazionale. Sempre nel 2005 Mondadori pubblica il primo lavoro letterario firmato Tibe, "Valido per due", un "romanzo storico" che innesta le sue vicende sullo sfondo dell'Heineken Jammin' Festival. Il rapporto con l'editrice milanese si rinsalda nel 2007 con la pubblicazione di "Hotel Lamemoria" un cofanetto contenente un romanzo di dodici capitoli legato a un cd di dodici tracce. Il romanzo, che si svolge tra Londra, Lugano, Venezia e il Lago Maggiore, segue le vicende del protagonista Lory nell'affannosa ricerca della verità su Andrea Muratti, padre assente e dal torbido passato. Il disco "Hotel Lamemoria" vede invece Tibe collaborare tra gli altri con Zeno Gabaglio, Luca "Xelius" Martegani, Andy e Livio Magnini (Bluvertigo), Emidio Clementi, Pietro Pirelli e Franco Bertoldi. Per tutto il 2007 e 2008 collabora alla direzione artistica del club svizzero "Living Room" e cura la direzione artistica del Cafè Culturale "Monate Cocktail Club" affacciato sull'omonimo Lago di Monate.
Nel 2008 Tibe appare con "55' per 80 strumenti nella casa dell'amore (Fake Plastic Trees)" tra gli autori di "Narradiohead" (Baldini Castoldi Dalai Editore) un'antologia di racconti ispirati alle canzoni della formazione guidata da Thom Yorke e fonda con Livio Magnini e Flavio Ferri (Delta V) il progetto elettronico "Gurus on Vacation". Nell'autunno del 2009 la casa editrice "Trarari Tipi" decide di pubblicare e di presentare in anteprima, in occasione di "Arte Libro 2009", "Primavera Influenza", il più recente progetto creativo firmato Tibe. "Primavera Influenza" è un romanzo breve che riconferma la linea di produzione artistica di Tibe incentrata sulla commistione tra i diversi linguaggi dell'arte. Ambientato in un non-luogo surreale descritto e commentato dalle immagini di luce di Luca Labanca, il romanzo narra il passaggio del protagonista "Fluon" dal mondo monotono e reale dell'"Altrove" a quello luminoso e psichedelico dell'"Influenza".
DISCHI E PUBBLICAZIONI]
Coi Plastìk
1999 – Plastìk (cd) – La Casa/White & Black
1999 – Plastìk (cd) – La Casa/White & Black
Coi Sirenetta H
1997 – Sirenetta H "AA. VV. - Soniche Avventure III" (cd) - Fridge Records
2002 - Ghost Town "13 Tracks from the Lakes' County"(cd)- Ghost Records
2003 – La danza dei tetti (cd) – H Park
Con Garbo
2002 - Garbo Blu (cd) - Mescal/Sony Music
2003 – Migliaia di rose Live (cd) - Mescal/Sony Music
Come scrittore
2005 - Valido per due (romanzo) - Mondadori, Piccola Biblioteca Oscar
2007 - Hotel Lamemoria (romanzo + cd) - Mondadori, Piccola Biblioteca Oscar
2008 - Narradiohead (1 di 21 capitoli) - Baldini Castoldi Editore, Icone
2009 - Primavera Influenza (romanzo breve) - Trarari Tipi
Artisti partecipanti a Neoludica:
Alessandra Rigano e Federico Castronuovo ‘Serenata’, giovane duo crossmediale di artisti, lei diplomata all'Accademia di Belle Arti, lui al conservatorio, producono giochi, grafica, fanno concerti di chipmusic.
Auriea Harvey e Michael Samyn ‘Tale of Tales’, aritsti e designer belgi, autori del Manifesto per la pittura in 3D.
Lorne Lanning e Sharry McKenna ideatori e autori di ‘Oddworld’ il primo videogioco a entrare nel mondo di Hollywood nella seconda metà degli anni Novanta, un gioco dal senso ecologico e artisticamente elevato;
Paolo Della Corte, noto fotografo ritrattista, laureato in storia dell'arte ha nel suo portfolio 500 personaggi tra scrittori e artisti di tutto il mondo;
Marianna Santoni, guru di Photoshop Italia;
Mikayel Ohanjanyan, giovane scultore armeno che da anni vive a Firenze, vincitore del Premio Targetti lo scorso anno;
Samuele Arcangioli, pittore dalle radici antiche che ha ritratto in modo 'classico' Wright-Myiamoto-Pajitnov, 3 grandi creatori di games;
Massimo Giuntoli, artista e creativo col 'ludo nelle vene' si occupa di musica e public art;
Gabriella Parisi, videomaker e designer;
Jan Vormann, artista tedesco che col suo dispatchwork colma le ferite del tempo sui palazzi storici, nelle periferie urbane.Tibe, autore, musicista, performer, scrittore.
Il gruppo di ITALIANS DO IT BETTER!! Matteo Bittanti + IOCOSE, Marco Brambilla, Tonylight, Marco Cadioli, Mauro Ceolin, Damiano Colacito , Eva & Franco Mattes , Les Liens Invisibles, Molleindustria, Antonio Riello, Federico Solmi, Santa Ragione, Stefano Spera, Carlo Zanni , Miltos Manetas, Vjvisualoop;
ARCHETIPI E PAESAGGI
Archetipi e paesaggi offre lo spunto per entrare nelle dinamiche profonde dei videogiochi coi publisher, rilevandone tutti i piani dell’ispirazione (15 videogiochi e 30 artwork di grandi nomi e studios). Il videogioco è una espressione contemporanea e anacronistica delle arti, contiene tanto citazioni quanto innovazioni nella proposta estetica e nel suo progetto di interazione col fruitore. Miti, eroi, scenari e citazioni di opere d’arte famose si intrecciano con figure di soldati, di personaggi della società contemporanea, filosofie, fantascienze, e possiamo trovare tanto ispirazioni e ri-creazioni in ambito Pop quanto rinascimentale e primitivo. In esposizione l’arte dei gameplay con anche un approfondimento ludografico tra cinema e videogames. Presentazione artistica e analisi critica del concetto di paesaggio post-industriale, tipologia di paesaggio che si è affermata nella coscienza contemporanea attraverso il medium cinematografico e videoludico.
ACTIVISION PUBLISHING
PRIMO TITOLO
Nome del gioco: Call of Duty: Black Ops
Sviluppatore: Treyarch (PC Windows, PlayStation 3, Wii, Xbox 360), n-Space (DS)
Publisher: Activision Publishing Inc.
Release date: 09.11.2010
Piattaforme: DS, PC Windows, PlayStation 3, Wii, Xbox 360
Concept Art: Concept artists vari
SECONDO TITOLO
Nome del gioco: Transformers 3
Sviluppatore: High Moon Studios (PlayStation 3, Xbox 360), Behaviour Interactive (3DS, DS, Wii)
Publisher: Activision Publishing Inc.
Release date: 24.06.2011 (NA)
Piattaforme: 3DS, DS, PlayStation 3, Wii, Xbox 360
Concept Art: concept artists non documentati. Il gioco è tuttora in fase di sviluppo.
BLIZZARD ENTERTAINMENT
PRIMO TITOLO
Nome del gioco: World of Warcraft
Sviluppatore: Blizzard Entertainment Inc.
Publisher: Blizzard Entertainment Inc.
Release date: 23.11.2004
Piattaforme: Macintosh, PC Windows
Espansioni: The Burning Crusade (16.01.2007), Wrath of the Lich King (13.11.2008), Cataclysm (07.12.2010)
Concept Art: Glenn Rane, John ‘JP’ Polidora
SECONDO TITOLO
Nome del gioco: StarCraft II: Wings of Liberty
Sviluppatore: Blizzard Entertainment Inc.
Publisher: Blizzard Entertainment Inc.
Release date: 27.07.2010
Piattaforme: Macintosh, PC Windows
Concept Art: Sam ‘Samwise’ Didier, Wei Wang
DISNEY INTERACTIVE STUDIOS
UNICO TITOLO
Nome del gioco: Disney Epic Mickey
Sviluppatore: Junction Point Studios
Publisher: Disney Interactive Studios
Release date: 25.11.2010 (EU)
Piattaforme: Wii
Concept Art: Fred Gambino, Gary Glover, Shawn Melchor
MICROSOFT
PRIMO TITOLO
Nome del gioco: Gears of War 2
Sviluppatore: Epic Games Inc.
Publisher: Microsoft Game Studios
Release date: 07.11.2008
Piattaforme: Xbox 360
Concept Art: James Hawkins, Shane Pierce
SECONDO TITOLO
Nome del gioco: Forza Motorsport 3
Sviluppatore: Turn 10 Studios
Publisher: Microsoft Game Studios
Release date: 23.10.2009
Piattaforme: Xbox 360
Concept Art (Environment Concept and Lighting): Brady Parell, Gavin Vaden
TERZO TITOLO
Nome del gioco: Kinect Adventures!
Sviluppatore: Good Science Studios
Publisher: Microsoft Game Studios
Release date: 04.11.2010 (NA)
Piattaforme: Xbox 360
Concept Art: Colin Foran, Charles Guan, Claire Hummel, Craig Sellars
NINTENDO
PRIMO TITOLO
Nome del gioco: Art Academy
Sviluppatore: Headstrong Games
Publisher: Nintendo
Nome del gioco: Art Academy
Sviluppatore: Headstrong Games
Publisher: Nintendo
Data di lancio europea: 06.08.2010
Piattaforma: Nintendo DS
Concept Art: Tancred Dyke-Wells (Direttore Creativo Headstrong Games),
Kaori Miyachi (Supervisore Nintendo Co.,LTD.), Keisuke Terasaki
(Produttore Nintendo Co.,LTD.)
Piattaforma: Nintendo DS
Concept Art: Tancred Dyke-Wells (Direttore Creativo Headstrong Games),
Kaori Miyachi (Supervisore Nintendo Co.,LTD.), Keisuke Terasaki
(Produttore Nintendo Co.,LTD.)
SECONDO TITOLO
Nome del gioco: Super Mario Galaxy 2
Sviluppatore: Nintendo
Publisher: Nintendo
Release date: 11.06.2010
Piattaforme: Wii
Concept Art: Shigeru Miyamoto (Amministartore Delegato Senior di
Nintendo Co.Ltd Direttore generale di EAD)
Release date: 11.06.2010
Piattaforme: Wii
Concept Art: Shigeru Miyamoto (Amministartore Delegato Senior di
Nintendo Co.Ltd Direttore generale di EAD)
TERZO TITOLO
Nome del gioco: The Legend of Zelda: Ocarina of Times 3D
Sviluppatore: Nintendo
Publisher: Nintendo
Release date: 17.06.2011
Piattaforma: Nintendo 3DS
Piattaforma: Nintendo 3DS
SONY COMPUTER ENTERTAINMENT
PRIMO TITOLO
Nome del gioco: ICO
Sviluppatore: Team ICO
Publisher: PlayStation
Release date: 24.09.2001 (NA)
Piattaforme: PlayStation 2
Concept Art (Character Design): Fumito Ueda, Chika Fukui
SECONDO TITOLO
Nome de gioco: Uncharted 2: Among Thieves (Uncharted 2: Il covo dei ladri)
Sviluppatore: Naughty Dog
Publisher: PlayStation
Release date: 13.10.2009 (NA)
Piattaforme: PlayStation 3
Concept Art: James Paick, Shaddy Safadi
TERZO TITOLO
Nome del gioco: Wipeout
Sviluppatore: Psygnosis
Publisher: Psygnosis
Release date: 29.09.1995 (EU)
Piattaforme: PC MS-DOS, PlayStation, Sega Saturn
Concept Art: The Designers Republic
WARNER BROS. INTERACTIVE ENTERTAINMENT
UNICO TITOLO
Nome del gioco: Batman: Arkham City
Sviluppatore: Rocksteady Studios
Publisher: Warner Bros. Interactive Entertainment
Release date: fine ottobre 2011
Piattaforme: PC Windows, PlayStation 3, Xbox 360
Concept Art: Carlos D’Anda, Kan Muftic